INFERMERIA
INFORTUNIO'S PAGE perchè succede solo ai più grandi
Bella regà..un'altra stagione è iniziata, ed io ho già saltato due partite per infortunio: olè
in realtà durante la seconda stavo a scopà, ma visto che il Delle Marchette è in vena di multe, la versione ufficiale è che mi stavo potenziando i muscoli dell'avanbraccio quando uno stiramento mi ha improvvisamente colpito al basso ventre..
Per alleviare le mie e le vostre Pene, mi sono addentrato in un excursus su tutti gli infortunati eccellenti della storia, che mi hanno preceduto in questo calvario con risultati piu o meno soddisfacenti.
Cominciamo con il grande Checco, caduto sotto i colpi di classe di un macellaio chiamato Vanigli
Tra gli illustri infrotunati non si può non mensionare Ronaldo, che si ruppe un ginocchio sbattendo distrattamente contro un palo in una discoteca
Facciamo un salto indietro ricordando Pelè, gambizzato nel '66 durante la prima partita del mondiale inglese.Mondiale poi stranamente vinto dagli inglesi
Per non parlare di Roberto Baggio, anzi RRobertoo Bbagggioo, come direbbe Brunone Pizzul, che infortunandosi 49 volte di seguito consentì al processo di Biscardi di parlare di qualcosa per 27 anni consecutivi
Rassegna sui grandi campioni infortunatisi nella storia
Vogliamo concludere la nostra carrellara con un altro sfortunato, meno noto, di cui si dice vada matto per gli uccelli
E come dimenticare Diego, il cui campionato spagnolo si interruppe alla quarta giornata. Dopo un’ora di gioco, al Camp Nou, il basco Andoni Goicechea gli arrivò alle spalle e lo sollevò da terra. Una mazzata alla gamba sinistra. Si sentì il suo urlo di dolore nello stadio. Uscì in barella e l’arbitro neanche ammonì l’assassino. Alla clinica Asepeyo di Barcellona il responso fu terribile: frattura del malleolo e rottura dei legamenti della caviglia sinistra.
Un saluto commemorativo va poi al beba do Samba, torneo che ci ha visti imegnati nelle file del Messico a difendere le nostre chiappe dagli assalti dei bori del prenestino. Grazie Kaciara, anche se non bene per cosa
E che dire di Marco Van Basten, infortunatosi alla caviglia 4 volte, che appese gli scaripini al chiodo alla veneranda età di 28 anni
ANNUNCIO!!!!!! PROCLAMO!!!!!!!
LOLLO è FROCIO
!!!!!!!